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Farmacisti   8 comments

Il farmacista del mio quartiere è un vero st****o.

Per nome e cognome ha due aggettivi, è corpulento e ha la barba. E’ sempre di cattivo umore e tratta i clienti in modo irritante guardandoli sempre dall’alto al basso. Tra l’altro non applica neanche lo sconto del 15% sui farmaci da banco.

Ma l’altro giorno ha veramente superato se stesso. Ecco in breve come si sono svolti i fatti.

Masticando un pezzo di pane ho improvvisamente visto le stelle. La vecchia otturazione di un premolare mi era saltata via qualche tempo fa e evidentemente mi stava venendo un ascesso. La mattina dopo sono andata dal dentista, un tipo pacioccone e molto rassicurante, che, dopo avermi fatto una radiografia, ha sentenziato che il dente andava devitalizzato ma, a causa dell’infiammazione, prima andava fatto un ciclo di antibiotici. Mi ha quindi scritto la ricetta per l’Eritrocina e tanti saluti, ci vediamo tra una settimana.

Vado dal farmacista per comperare l’antibiotico e lui, con l’aria di chi sta trattando con una scema: “Ma signora, questo antibiotico non lo fanno più, hanno smesso di produrlo da tempo.” Io: “Ma è proprio sicuro?”. Lui: “Ma certo!”.

Esco dal negozio e torno dal dentista, per fortuna è vicino a casa. Gli racconto la cosa e lui mi dice: “Il farmacista dice da un pò che questo antibiotico è fuori commercio ma non è vero, l’ho acquistato 3 giorni fa da Auchan” e continua “Dice così perchè, dato che questo antibiotico costa poco (circa 5 euro), il suo margine di guadagno è limitato e quindi non lo tiene. Vorrebbe poterle vendere un farmaco più costoso. Se fossi in lei proverei in un’altra farmacia“. Dato che non mi era possibile prendere la macchina gli ho chiesto di scrivermi un altro antibiotico. Mi ha fatto la ricetta per il klacid avvertendomi che, dato che costa più di 15 euro, mi sarebbe convenuto andare a farmi fare la ricetta dal medico della ASL. Mi ha comunque nuovamente consigliato di rivolgermi ad un’altra farmacia.

L’ho salutato e sono tornata a casa. Non avevo alcuna intenzione di dare al farmacista la soddisfazione di tornare con un’altra ricetta. A questo punto mi è venuta l’idea di guardare nell’armadietto dei medicinali nel quale ho trovato una scatola contenente 2 compresse di Klacid:  bene ero autonoma fino al giorno dopo.

Il giorno dopo con la macchina mi sono recata in un’altra farmacia. Ho estratto la ricetta della Eritrocina e, naturalmente, la farmacista me l’ha data senza battere ciglio. Ho finto stupore e le ho raccontato quello che il mio farmacista mi aveva detto. Lei cortesemente ha controllato sul suo computer e mi ha detto che non ci sono notizie riguardo ad una messa fuori commercio del prodotto.

Volevo andare a sbattere in faccia al mio farmacista la scatola di antibiotico, ma poi ho rinunciato. Io sono un tipo pacifico. E poi abito in una grande città e posso permettermi di andare in un’altra farmacia…..ma è veramente st****o!!!